Sarà un anno importante per gli imprenditori del settore agricolo che intendono innovare le proprie attività.
Il nuovo bando sull’Agrivoltaico è rivolto a:

  • Imprenditori agricoli (singoli o associati in forma societaria);
  • Consorzi;
  • Cooperative agricole e associazioni temporanee di imprese agricole.Il bando offre la possibilità di implementare impianti innovativi con un focus particolare sull’integrazione di soluzioni agrivoltaiche innovative.
    La combinazione di finanziamenti a fondo perduto e incentivi alla produzione ,agevola le tecnologie green e la produzione di energia pulita in armonia con le attività agricole tradizionali. Tra le caratteristiche distintive di questa misura spicca il rispetto delle colture. Gli impianti infatti vengono progettati con il montaggio dei moduli fotovoltaici a un’altezza considerevole da terra. Questa scelta mira a preservare la continuità delle attività agricole e pastorali, garantendo un’armoniosa coesistenza tra la produzione di energia e le pratiche agricole tradizionali

Bando Agricoltaico: quali sono le agevolazioni

Gli impianti agrivoltaici saranno incentivati attraverso una combinazione di contributi in conto capitale e tariffe incentivanti. In particolare, sarà concesso un contributo in conto capitale pari al 40% dei costi ammissibili. Parallelamente, si applicherà una tariffa incentivante alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete per un periodo di 20 anni.

 Nuovo bando Agrivoltaico: spese ammissibili

Le spese considerate ammissibili per ottenere i benefici del bando includono:

  • Realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati: l’investimento favorisce la sperimentazione di tecnologie all’avanguardia, contribuendo così all’evoluzione del settore agricolo verso pratiche più sostenibili.
  • Fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo: grazie a questo intervento sarà possibile immagazzinare l’energia in eccesso durante i periodi di sovrapproduzione, garantendo una fornitura continua anche in assenza di irraggiamento solare per contribuire a una gestione efficiente e resiliente dell’energia.
  • Attrezzature per il sistema di monitoraggio, compresi programmi informativi funzionali alla gestione dell’impianto: in quest’ottica sarà possibile ottimizzare le prestazioni identificando tempestivamente eventuali anomalie e massimizzando la produttività dell’impianto.

    Tariffa incentivante

  • Connessione alla rete elettrica nazionale: grazie a questa possibilità gli imprenditori agricoli potranno partecipare attivamente al mercato dell’energia, vendendo l’energia in eccesso e generando ulteriori fonti di reddito.
  • Opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento: queste opere rappresentano un investimento mirato a garantire la stabilità e la sicurezza dell’intero impianto agrivoltaico. Grazie a questa spesa ammissibile gli imprenditori agricoli potranno progettare e realizzare strutture che supportino l’altezza dei moduli fotovoltaici. In questo modo sarà possibile garantire la continuità delle attività agricole sottostanti.
  • Acquisto, trasporto e installazione di macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per installazione e messa in esercizio: questo aspetto del bando supporta l’acquisizione di macchinari, impianti e attrezzature necessari per l’implementazione e il funzionamento dell’impianto agrivoltaico. Saranno quindi ammesse installazione e messa in esercizio.
  • Studi di prefattibilità, progettazioni, direzioni lavori, sicurezza, collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo: grazie a questa spesa ammissibile sarà possibile portare avanti una realizzazione efficiente e sicura dell’impianto, riducendo al minimo i rischi e massimizzando il rendimento a lungo termine. La sicurezza e la conformità normativa sono prioritari, assicurando un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso delle normative vigenti. Consulenze e supporto tecnico-amministrativo aggiungono valore nella gestione complessiva del progetto, offrendo competenze specializzate per garantire il successo dell’intervento.

 Caratteristiche progettuali

Le caratteristiche progettuali degli impianti agrivoltaici includono l’altezza minima dei moduli rispetto al suolo. Questa altezza deve consentire la continuità delle attività agricole e zootecniche anche sotto i moduli fotovoltaici.

I valori minimi sono fissati a:

  • 1,3 metri per attività zootecnica e impianti agrivoltaici con moduli in posizione verticale fissa.
  • 2,1 metri per attività colturale, consentendo l’utilizzo di macchinari funzionali alla coltivazione.

insieme a uniscono le loro competenze per offrire un intervento tecnico completo e guidare gli imprenditori agricoli attraverso la complessità del processo, favorendo la realizzazione di progetti agrivoltaici.

Credit Photo: SolarEdge

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