ZES unica novità nella legge di Bilancio 2025

In arrivo buone notizie per le imprese che operano nelle ZES con la nuova Legge di Bilancio 2025.
Il Disegno di Legge di Bilancio 2025, al vaglio al momento delle commissioni Bilancio, Tesoro e Programmazione di Camera e Senato, conferma infatti il credito d’imposta per gli investimenti nella Zona Economica Speciale unica, offrendo nuove opportunità alle imprese del Mezzogiorno. La misura inserita prevede una nuova dotazione finanziaria di 1,6 miliardi di euro e punta a promuovere lo sviluppo economico nel Sud Italia.

Procedura di richiesta e comunicazioni

Il meccanismo per richiedere il credito d’imposta nella ZES nella nuova Legge di Bilancio resta invariato. Gli operatori economici dovranno presentare una comunicazione iniziale, seguita da una comunicazione integrativa per confermare la realizzazione degli investimenti. È cruciale che gli importi dichiarati nella comunicazione integrativa non superino quelli indicati nella fase iniziale per garantirne l’ammissibilità.

Limiti di spesa e calcolo del credito

L’importo del credito d’imposta per ciascun beneficiario sarà determinato da una percentuale, calcolata in rapporto al limite complessivo di spesa e all’ammontare totale dei crediti richiesti. Il comma 4 dell’art. 77 chiarisce che “il credito massimo fruibile sarà basato sull’importo riportato nella comunicazione integrativa, come indicato al comma 2, e poi moltiplicato per una percentuale”. Questa percentuale verrà stabilita con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, emesso entro dieci giorni dalla scadenza per la presentazione delle comunicazioni integrative.

La percentuale sarà calcolata confrontando il limite complessivo di spesa con il totale dei crediti richiesti nelle comunicazioni.
Se l’importo del credito d’imposta effettivo dovesse infatti risultare inferiore al massimo consentito, le regioni potranno utilizzare fondi aggiuntivi provenienti dai programmi di coesione europea per potenziare ulteriormente gli investimenti. In questo modo, l’Agenzia delle Entrate garantirà una distribuzione equa dei fondi disponibili.

Monitoraggio degli investimenti

Per garantire un uso trasparente ed efficiente dei fondi, il Ddl di Bilancio ha introdotto un sistema di monitoraggio degli investimenti. Le imprese saranno tenute a comunicare all’Agenzia delle Entrate, tra il 31 marzo e il 30 maggio 2025, le spese sostenute dal 16 novembre 2024 e quelle previste fino al 15 novembre 2025. Questo sistema di controllo assicura una gestione più precisa degli incentivi.

Come presentare la domanda

Le richieste per accedere al credito d’imposta dovranno essere presentate tra il 31 marzo e il 30 maggio 2025, con la conclusione degli investimenti prevista entro il 15 novembre 2025. Le imprese dovranno poi inviare una comunicazione integrativa entro il 2 dicembre 2025 per certificare gli investimenti effettuati. Il team di CIESSE offre un supporto completo, gestendo ogni fase della procedura e assicurando che tutte le operazioni vengano svolte in maniera puntuale e corretta.

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