Impianti industriali

L’inquinamento ha dei costi. Si calcola un costo che corrisponde a circa il 2-3% del PIL europeo, all’incirca tra i 277 e i 433 miliardi annui.

Nel rapporto Considering the costs of industrial pollution, l’Agenzia europea per l’ambiente, ha raccolto le emissioni e i trasferimenti inquinanti da più di 11.500 siti in tutta l’Europa. Tagliare i costi dell’inquinamento non avvantaggerebbe “solo” l’ambiente, ma anche l’economia europea.

Negli anni le industrie europee si sono adeguate, compiendo anche passi significativo nella riduzione del proprio impatto sulla situazione climatica. Tuttavia, se si guarda all’impatto dell’inquinamento industriale, la situazione è ancora allarmante.

Sul territorio italiano si trovano 13 dei 200 siti più inquinanti, mentre il resto è distribuito tra Germania, Gran Bretagna, Spagna e Polonia. Alcuni di questi problemi sono legati ad impianti industriali obsoleti, poco attenti alla sostenibilità.

Rimodernare e convertire gli impianti porta vantaggi anche in ottica di sviluppo economico, consentendo un risparmio consistente nei costi legati proprio all’inquinamento, ma anche alla gestione energetica e all’efficienza.

Ed è proprio guardando a questa tipologia di futuro che operiamo noi di Ciesse, occupandoci della realizzazione di impianti energetici che favoriscono l’acquisizione di energia da fonti rinnovabili, in cui la potenza della natura è impiegata per la produzione di energia pulita, senza distruggere o sporcare l’ambiente, attraverso soluzioni che guardano al solare termico, al fotovoltaico e all’eolico. Grazie alla progettazione di sistemi di biomassa e di biogas, alimentati da combustibili e da scarti organici, è possibile trasformare il rifiuto, anche industriale, in una nuova fonte di energia, senza disperdere il calore e utilizzando sistemi intelligenti, come il nostro Smart Grid, per distribuire uniformemente l’energia in tutti gli impianti connessi di una struttura.

Parliamone insieme e scopri come possiamo ottimizzare i tuoi consumi e farti inquinare meno.

Potrebbe interessarti anche:

  • La Tonnara del Secco: rinascita sostenibile nel cuore della Sicilia con Ciesse

  • Transizione 5.0 e ZES

    Cumulabilità tra Transizione 5.0 e ZES: un’onda di opportunità per il Sud